Astronomo italiano. Trascorse un lungo
periodo di tirocinio presso l'Osservatorio astronomico di Milano; in seguito si
trasferì in quello di Padova, che diresse dal 1813. Fu titolare della
cattedra di Astronomia dell'università di quella città dal 1808 al
1853. La sua opera è importante per le fondamentali osservazioni sulle
quali sono fondati i cataloghi stellari padovani. Pubblicò inoltre alcuni
trattati di cui citiamo
Elementi di astronomia e Teoria degli strumenti
ottici (Caprese, Arezzo 1787 - Noventa Padovana, Padova 1877).